Noëlle Perez è nata a Reims il 28.12.1925. Dopo aver lavorato per 6 anni in Francia con i pochi insegnanti di yoga degli anni ’50, nel 1959 si è recata in India per incontrare B.K.S. Iyengar che l’ha introdotta allo yoga totale in profondità e le ha permesso di dare un nome alla sua scuola:
“Yoga, Institut B.K.S. Iyengar de Paris”.
L’aprì ad una precisa ricerca etnofisiologica sull’aplomb grazie all’etnografia. Ha fatto numerosi viaggi di studio in Africa, Portogallo, Asia e America Centrale, che hanno portato alla pubblicazione di numerosi libri sulla sua ricerca. Durante i suoi soggiorni in Portogallo, ha incontrato José Miguel da Fonseca, uno scaricatore di pesce del porto, che ha sposato e che l’ha aiutata molto nel suo lavoro. Questi sono stati sanzionati da vari diplomi: uno all’Ecole Pratique des Hautes Etudes il : “L’uso della testa e del cappello degli scaricatori di pesce di Setúbal”; poi a una D.E.A. su “Ibero-Maghreb resorge nei secoli XIX e XX in Portogallo” e infine a una tesi di 2.600 pagine su “I diversi modi di portare carichi su se stessi”.
José Miguel da Fonseca è nato a Setúbal il 17.03.1932, † in Agosto 2015. Fu dichiarato al municipio dal padre il 27.04.1932. Suo padre si guadagnò da vivere come “descarregador de peixe”; quando morì, Miguel aveva solo dieci anni, sua madre e sua sorella maggiore lavoravano in una fabbrica di conserve e gestiva la casa, cucinavano e curavano i quattro piccoli. Così non poteva andare a scuola ed è analfabeta, così il suo cervello si è sviluppato in un modo diverso dal nostro, che è stato un aiuto prezioso nella ricerca di Natale. Cominciò a dipingere se stesso per arredare la sua solitudine quando era a Parigi e questa passione non lo lasciò mai.
Ha organizzato numerose mostre in Francia e all’estero; è permanente in diversi musei d’arte naif, tra cui quello di Parigi. In Italia, nell’agosto 2015, poco dopo la sua morte, viene inaugurato il Museo ISA, dove vengono presentate tutte le sue opere, dipinti e ritagli, così come tutto ciò che ha portato con sé dai suoi numerosi viaggi a Noëlle, senza dimenticare le testimonianze della vita portoghese del tempo di sua madre.
Il cervello di Miguel e quello di tutti gli analfabeti si è sviluppato, come quello dei bambini, nel concreto; questi esseri sono chiavi importanti che, aprendo gli occhi, contribuiscono a condurci sulle strade dell’aplomb diventando per noi, in un certo senso, maestri.
Musée de l’ISA – Italie
Renazzo di Cento (Ferrarra) – Via Pilastro, 59
Tél : 0039 320 066 3575
Ultimo aggiornamento Giugno 2018